L’Alpe 16 - Confine e frontiera

10,10 €
Disponibile
Codice prodotto
ALPE16
Autore: AA.VV.
Editore: PRIULI & VERLUCCA
La prima cosa da sapere è che ci sono i confini e ci sono le frontiere. Due concetti diversi. ...se il confine può «essere concepito come una linea di demarcazione che separa nettamente due spazi contigui, la frontiera rimanda invece a immagini differenti: quella di “fine della terra”, di “limite ultimo oltre il quale avventurarsi”, oppure quella di “fronte”: rivolto verso (o contro) qualcuno... La frontiera non è un dato certo, ma è un “luogo” in continua evoluzione». Il confine e la frontiera delle Alpi sono sempre mutati nel tempo, e non corrispondono affatto alle linee «naturali» delle creste delle montagne.

Spedizione Gratuita
Spesa minima per la spedizione gratuita: 50,00 €

NOTA: Valido solo per spedizioni in Italia

Ci sono almeno due cose da sapere prima di addentrarsi nel complesso, enigmatico, magmatico e affascinante mondo delle «frontiere», cioè di quelle «linee» – politiche, economiche, sociali, culturali – che secondo il pensare comune delimitano gli spazi, e delimitandoli li separano, o paradossalmente li avvicinano. La prima cosa da sapere è che ci sono i confini e ci sono le frontiere. Due concetti diversi. Secondo la definizione di Piero Zanini, opportunamente riportata da Matteo Puttilli in questo numero de «L’Alpe», se il confine può «essere concepito come una linea di demarcazione che separa nettamente due spazi contigui, la frontiera rimanda invece a immagini differenti: quella di “fine della terra”, di “limite ultimo oltre il quale avventurarsi”, oppure quella di “fronte”: rivolto verso (o contro) qualcuno. La frontiera non è rappresentabile attraverso una linea di separazione netta: piuttosto detiene le caratteristiche della zonalità, e può essere descritta come uno spazio di sovrapposizione. La frontiera non disegna “una linea”, ma definisce una fascia, una zona sfrangiata. La frontiera non è un dato certo, ma è un “luogo” in continua evoluzione». La seconda cosa da sapere è che il confine e la frontiera delle Alpi sono sempre mutati nel tempo, e non corrispondono affatto – se non per recente convenzione politica – alle linee «naturali» delle creste delle montagne. Ciò che per i Romani era solo un ostacolo da superare – la catena alpina, dunque le montagne –, in altre epoche storiche è diventato motivo di unione per popolazioni che avevano gli stessi problemi e le stesse speranze, per poi ritornare a essere divisione dopo Utrecht («a ogni Stato le acque che vi scendono») e poi ancora unione, utopica e improcrastinabile – nelle migliori intenzioni dell’Europa unita. Detto (e compreso) questo, non resta che addentrarsi nella storia delle frontiere, che è storia di «confini» geografici, certamente, ma soprattutto mentali. Enrico Camanni
Maggiori Informazioni
Codice prodotto ALPE16
Autore AA.VV.
Editore PRIULI & VERLUCCA
Scrivi la tua recensione
Stai recensendo:L’Alpe 16 - Confine e frontiera
Il tuo voto

Peso

0.69 (Kg)

Spedizione con corriere in max 48 ore.

Qualora l'imballo evidenzi danni / manomissioni NON accettare la merce